Se lo ami legalo

Il primo post da tredicenne ho deciso di dedicarlo a questa iniziativa , che mi piace indipendentemente da chi l' abbia creata cioè i miei genitori, anche se l' avesse fatta la famigerata Nesltè l' avrei condivisa lo stesso.

Questa iniziativa , già ideata e resa pubblica un anno fa, è organizzata da Farmaciaserrage Veremamme Genitoricrescono, presenti anche l' hanno scorso mentre quest' anno si è aggiunta anche Mammafelice.

Questa campagna vuole cercare di far capire ai genitori che basta un piccolo gesto per salvare una vita umana.

Nel 2010 ci sono stati 59 morti infantili (0-13 anni) sulle strade italiane. Delle 59 vittime 41 (204 i feriti)NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI NON UTILIZZAVANO CINTURA DI SICUREZZA E SEGGIOLINO. Gli altri 18 per altri motivi fra cui investiti (11), travolti in bicicletta (6) e una vittima si trovava su un motorino non avendo compiuto 14 anni.

Dobbiamo assolutamente diminuire questo numero.

Immediate le adesioni dei lettori, alcuni blogger hanno deciso di scriverne anche loro.

Inoltre per comunicare non soltanto ai propri lettori questa campagna è satto creato un profilo twitter.

Basta un secondo per salvare miliardi di secondi.

Basta allaciare la cintura per salvare una vita.

Il nucleare dopo Fukushima

Dopo il terremoto e lo tsunami dell' 11 marzo in Giappone, come sappiamo tutti, la centrale nucleare di Fukushima è stata danneggiata gravemente e ci sono state ripercussioni in tutto il mondo più o meno gravi. Dopo questo fatto si preannuncia un grande calo per l' industria nucleare. Però l' economia rinuncerà a una fonte di energia che riduce le emissioni di carbonio ? Si stanno cercando energie che possano potenziare l' economia in crescita continua. Qui due grandi industriali ( o almeno così dice l' Economist) parleranno della crisi post Fukushima per gli stati "nuclearizzati".Parleranno anche dell potenza del nucleare nel 2020, questo e molto altro ancora domani 9 giugno dalle 16 alle 17.

Alpini social

Venerdì 27 Maggio a scuola abbiamo avuto un incontro con gli alpini. Questo incontro durato due ore e mezza secondo me è stato molto interessante, infatti queste persone , non solo anziani ma anche quarantenni e ventenni, ci hanno spiegato cosa sono gli alpini e che ruolo svolgono. Dopo un filmato( creato da loro )introduttivo ci hanno spiegato cosa fanno, dei loro cappelli, delle loro missioni di pace in Bosnia Erzegovina e ci hanno mostrato il loro coro, dove siamo stati coinvolti tutti, certi addirittura vanno a cantare da ora fino alla fine della scuola di sera per provare dei canti che poi ci mostreranno al saggio finale. Naturalmente ci hanno lasciato spazio per le domande. Provate a indovinare la mia. Avete una pagina Fecebook e un account Twitter? Io mi aspettavo una risposta negativa dato che, come avevo detto prima, sono per la maggior parte anziani, invece hanno entrambe le cose.
Secondo me è importante che una parte dell' esercito italiano comunichi coi giovani e che comunque sia presente in rete e quindi visibile a tutti.

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