In questa settimana sono successe molte cose:
sopsensione di due giorno di wikipedia.it;
chiusura di
Nonciclopedia e la relativa riapertura;
morte di Steave Jobs.
Ora cercherò di raccontare questi avvenimenti per chi non li conosce ancora ( pochi ).
- Questo il comunicato di Wikipedia rilasciato martedì 4 ottobre (copia e incolla ):
Cara lettrice, caro lettore,
in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue e gratuita.
Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedentegiudichi lesivo della propria immagine.
Purtroppo, la valutazione della "lesività" di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si presume danneggiato.
Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l'intera pagina è stata rimossa.
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Articolo 27
«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»
L'obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell'Enciclopedia libera e ne paralizza la modalitàorizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l'abbiamo conosciuta fino a oggi.
Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell'onore e dell'immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall'articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?
Gli utenti di Wikipedia
Ecco la pagina cha fatto arrabiare Vasco Rossi :
EEEEE... EEEHHHHHH... EEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHH...
- ~ Vasco Rossi ad intervalli regolari di 37 secondi
Non dite cazzate su Vasco. Lui ha capito tutto della vita e cerca di spiegarla; anche se forse è impossibile.
- ~ La mamma di Vasco
Ma quando cambiamo accordo?
- ~ Il chitarrista della band a Vasco
Ma cosa te ne freeeeega a te... Un senso non c'è... Va beh... Eeeeeehhh...
- ~ La risposta di Vasco a qualunque domanda
Forse era giusto così... forse, ma forse, ma si.
- ~ Vasco Rossi dopo aver capito l'errore nel compito di matematica
Vasco Rossi, noto al grande pubblico ed al mondo degli spacciatori con lo pseudonimo di
Blasco ed a Gino del baretto all'angolo come
Fiasco, è un celebre consumatore di
Coca Cola di origine italiana che a volte spaccia, musica, ovviamente,
a volte canta[citazione necessaria].
È divenuto famoso per aver fatto impazzire decenni di generazioni di
giovincelle scrivendo e cantando canzoni utilizzando sempre le solite tre parole e le stesse tre
note musicali.
E lo stesso spacciatore.
Tutto ciò, tirandoci fuori una barca di
soldi.
Vasco negli anni '80; prima che l'età gli togliesse i capelli e la
bumba le capacità linguistiche, insomma.
Da giovane il sig. Rossi era un baldo capellone, un po' stempiato, ok, ma pur sempre un capellone; purtroppo il tempo non è stato clemente con lui. Con l'avanzare dell'età Vasco ha perso e continua a perdere tutti i suoi capelli e, contemporaneamente, ha acquistato una discreta panza da muratore. Fortunatamente i suoi fedelissimi non sono toccati da nulla di tutto ciò; il
biascicatore cantante di
ZoccolaZocca continua ad essere considerato da
tutti coloro che ascoltano la sua musica un sex-symbol .
Per rimediare ai suoi problemi tricologici il
Blasco ha iniziato a portare il suo berretto, rigorosamente messo al contrario. Lo porta con sé ovunque, e non lo toglie neppure mentre
si lava[Si lava?] o va al mare. In un'intervista alla
Settimana Enigmistica, il rocker si sarebbe lasciato scappare che in realtà il cappello è incollato al suo cuoio capelluto. Quale che sia la verità, nessuno sa cosa nasconda Vasco al di sotto di esso. Forse soltanto la sua pelata. O, molto più probabilmente, l'erba.
Vasco indossa gli stessi occhiali e giubbotto dalla fine dei fantastici anni '80. Non sono mai stati lavati o spostati dal corpo del cantante; probabilmente sono ormai vulcanizzati sulla sua pelle.
[modifica] Le tematiche e lo stile
Un trauma infantile ha privato Vasco dell'uso e della conoscenza di diverse
note, come il Fa o i vari diesis: pertanto ora il noto
cantautore[citazione necessaria] utilizza esclusivamente il
Lam, il
Do ed il
Sol. Ad orecchie poco esperte può semprare che utilizzi anche altre
note, ma in realtà il Vasco accorda semplicemente gli strumenti un tono sopra.
Vasco è celebre nel mondo della filosofia per via delle sue posizioni post-apocalittiche, premonitrici di un futuro quanto più avanguardista tanto più ermetico nella sua effimera trasposizione delle rerum principia catalogabile secondo le definizioni quantistiche. Il suo messaggio è efficacemente riassunto nel suo inconfondibile motto: "EEEEEEEEEEEEEEEEE... EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...".
Vasco mostra il suo tipico look. In realtà il
cantante[citazione necessaria] non è in posa, sta dormendo.
L'inconfondibile stile ha permesso al Vasco di sfornare numerosi capolavori della musica italiana: nessun altro è mai riuscito a fare musica usando sempre le stesse
note, gli stessi accordi, la stessa penna e soprattutto scrivendo sempre gli stessi testi. Recentemente si è venuto a sapere che a
Guantanamo veniva fatta ascoltare ai terroristi più feroci l'intera discografia di
Vasco Rossi. O una canzone sola, ma più volte, tanto era uguale. Nemmeno i più coriacei riuscivano a resistere oltre una settimana.
Così come note e parole, nelle canzoni di Vasco ricorrono anche gli stessi temi. Questi sono, in ordine di importanza:
- EEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHH!;
- Sei uno sfigato, ma la vita va così;
- Per capire la vita bisogna ubriacarsi e sniffare coca fino a morire;
- Capirai la vita quando sarai morto;
- Io sono un duro e te sei un innocentina ma sotto sotto un po' maiala;
- Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia anche se hai meno della metà dei miei anni;
- La Patatina;
- Sono uno sfigato, ma la colpa è di Alfredo.
I concerti di Vasco Rossi si tengono fin dall'antichità: esso infatti sono stati tra i primi ritrovi per
truzzi della Storia. Secondo i
fun di Vasco, il
Colosseo non è stato costruito per le lotte dei gladiatori, ma per ospitare il primo concerto di Vasco Rossi.
La scaletta dei concerti del Blasco di solito è questa:
- Vita spericolata - Canzone dedicata a D'Annunzio dopo l'asportazione delle costole.
- Sto rompicoglioni di Hotel - I lamenti del vicino che non riusciva a dormire.
- Meglio soli che male accompagnati - L'inno dell'onanista.
- Colpa di Rocco - La ragazza lo ha lasciato. Chissà perché.
- Eeeeeeehhhh, Ooohhhh Eeeeeehhhh - Una serata a casa con due fungirl sedicenni
- Rewind - I critici musicali riconoscono all'unanimità che questa canzone altro non è che la rivisitazione moderna della celebre "Ollellè Ollallà faccela vedé faccela toccà"
- Ti prendo e ti porto via - L'inno dell'Anonima Sequestri
- Bollicine - Palese messaggio subliminale. Aspetta, ma non è una contraddizione?
- EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH!!! - Sensa Parole
- Bleurg - La raccolta delle vomitate di Vasco a fine concerto, quando arrivano le conseguenze di Jack e Maria[1]
Ai concerti recenti la media degli spettatori è di circa centomila persone, mentre quella dei
cessi a loro disposizione di solito è tendente a zero; ciò provoca gli incessanti coretti che si odono durante l'intero concerto. Nei concerti i
fun amano divertirsi simulando orgasmi, facendo finta di scolare
Jack Daniel's, facendo finta di fumare erba e tirando fuori l'accendino.
[modifica] Esempio di trasgressione
Per i
media Vasco è un simbolo di trasgressione: è stato infatti avvistato qualche volta mentre tirava calci a un piccione, si grattava le
chiappe in pubblico o scendeva di casa con le pantofole.
La musica è considerata veramente dura: alcuni video hanno infatti subito la censura di
MTV, in quanto al loro interno c'erano donne che mostravano orgogliosamente il
capezzolo. Da molti è considerato il simbolo del
rock, tanto che le suonerie per cellulari delle sue canzoni sono le più richieste.
La sua attitudine
spericolata e l'innegabile anima Rock gli hanno fatto guadagnare l'appellativo universalmente riconosciuto di
Rocker per Verginelle.
[modifica] Fun di Vasco Rossi
L'ultimo decennio ha visto la nascita e la diffusione oceanica di numerosi ascoltatori del sig. Rossi. In particolare, si è moltiplicato un nuovo, definitivo e spassosissimo tipico ascoltatore di Vasco: si tratta di una nuova razza, ancora non del tutto studiata e che ancora non è identificabile con un nome preciso; un grande crogiolo in cui confluiscono giovani e meno giovani di varia natura, tutti riuniti dalla passione smodata per i profondi messaggi e le fantasie linguistiche del grande komandante.
Sono ben riconoscibili da numerosi tratti distintivi, comuni a tutti gli elementi della specie, quali un
itagliano da seconda elementare accompagnato da un uso smodato delle "
K" e da un lessico che varia dai 15 ai 20 vocaboli, proprio come quello del loro idolo incontrastato. Hanno tutti la tendenza a millantare stratosferiche conoscenze musicali, sebbene oltre alla discografia taroccata di Vasco possiedano al massimo i greatest hits dei
Queen, taroccati pure quelli; il loro scopo è quello di poter fingere di sostenere una qualsivoglia discussione musicale che inevitabilmente inizi con la tesi secondo cui la musica di Vasco è scadente pop per le masse
[2]. Infine hanno la tendenza al turpiloquio, all'insulto ossessivo/compulsivo ed a pigliare a bottigliate i gruppi di supporto dei live di Vasco, o comunque chiunque osi suonare prima di lui
[3].
Solitamente sparsi per il Mondo, questi aggressivi e primitivi esseri si possono facilmente trovare al pascolo su
youtube o negli innumerevoli siti dedicati al
Blasco e alla sua combriccola. Con l'arrivo della
stagione calda si osservano radunarsi in folle oceaniche nelle quali il consumo di alcolici, droghe leggere e non e
preservativi raggiunge vette bibliche.
I Fun di Vasco sono soliti ricoprire di insulti, che occupano gran parte dei 20 vocaboli di cui sopra, chiunque osi anche solo accennare la minima critica nei confronti del loro vate
r. Non importa se la critica è pacata, timida, magari condita da espressioni ultra-accomodanti tipo "
è una mia opinione", "
posso sbagliarmi", "
non voglio mancare di rispetto ad alcuno" o "
siete tutti dei pecoroni teste di cazzo". Dopo due frasi questi primitivi figuri finiscono regolarmente gli argomenti a favore delle loro tesi, quali "
vasco è un rocker", "
vasco canta la vita vera" e altre assurdità del genere, e si ritrovano con le spalle al muro. In quel momento iniziano a scagliarsi sull'interlocutore con gesti inconsulti, alitate di birra mista a canna, ventate di ascelle e sputazzi vari, il tutto accompagnato da caratteristici fonemi quali "
Stronzo, Vasco è Dio e tu non capisci un cazzo", "
Muori ricchione", "
Vasco is my vita" e giù di lì. Secondo gli
scienziati giapponesi, questi rozzi ominidi sono la prova provata che la
democrazia non funziona.
[modifica] Analisi di un testo a caso: Albachiara
Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli col sole
La canzone parla evidentemente di una ragazza asmatica che russa come un cinghiale in calore, che ha l'incredibile abitudine di addormentarsi la sera e di svegliarsi la mattina. Alle 05.00, perché lavora come addetta alle pulizie in un
McDonald all'età di 14 anni.
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria
Adesso le cose sono tre:
- Dato che lavora dalla mattina alla sera nel McDonald probabilmente è sfruttata sottopagata e stuprata da colleghi e superiori quindi impiegata in tutte questa attività, si ritira a casa solo quando il sole è già tramontato e questo le impedisce di assumere una colorazione cutanea da essere umano
- La ragazza è una dark.
- La ragazza è morta.
diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi, nei tuoi pensieri
alla ragazza piace cambiare colore, altrimenti sarebbe invisibile, si fa un
culo così dalla mattina alla sera e ha il problema del mutuo da pagare. A 14 anni.
ti vesti svogliatamente
non metti mai niente che possa attirare attenzione
un particolare, solo per farti guardare
non solo la ragazza lavora 16 ore al giorno, ma gira in mutande e nessuna la nota, evidentemente perché è una
truzza sfigata che gira tra
i suoi simili.
e con la faccia pulita
cammini per strada, mangiando una mela
coi libri di scuola, ti piace studiare
non te ne devi vergognare
per fortuna sembra che si lavi, peccato il suo stipendio non le permetta lauti pranzi e che il tempo libero nullo non le permetta di studiare, ma siccome "è una sfigata e la vita è così" non se ne deve vergognare.
e quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi, quello che sogni
la
sfiga dev'essersi proprio fissata su di lei, infatti è deforme, è una
vacca e sogna ad occhi aperti, probabilmente leggendo
Tre metri sopra il cielo.
e qualche volta fai pensieri strani
con una mano con una mano ti sfiori
tu, sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori
Alla fine alla povera
sfigata non rimane che abbandonarsi ai piaceri della
masturbazione, ovviamente usando come sottofondo l'ultimo CD di Vasco Rossi. Notare che non ha nemmeno 14 anni, è sottopagata dal McDonald's, mangia solo una mela, non ha mai tempo libero, non ha i vestiti, che deve pagarsi il mutuo e che le si legge in faccia che non vede un
pipino da anni. Ma il grande Vasco riesce sempre a metterci in mezzo una patata in calore a cui inneggiare col mitico "
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE..."
- Secondo voci non confermate, Vasco sarebbe morto di overdose da anni e nei concerti verrebbe mosso come un burattino tramite dei fili.
- Richard Benson, nel libretto di istruzioni di Guitar Hero, definì così le canzoni del Blasco: Queste sono canzonette da balera, da sagra dell'uva, da feste condominiali, da feste di piazza! Sono canzonette per gente ignorante! Siamo all'antitesi! L'antitesi degli antipodi! A memoria d'uomo fu la prima cosa intelligente detta da Richard Benson. Probabilmente anche l'ultima.
Giovedì 6 ci ha lascito un grande innovatore, che ha reso la tecnologia come la conosciamo oggi, una persona da imitare per la determinazione.